Alla scoperta degli strumenti del lavoro in remoto
Strumenti di collaborazione pensati dall’IT per aiutare i team che lavorano in remoto a dare il massimo
Gli spazi di lavoro improvvisati sul tavolo della cucina più o meno un anno e mezzo fa non basteranno più nell’era del lavoro ibrido a lungo termine. Ai dipendenti oggi servono strumenti di collaborazione facili da utilizzare, poco ingombranti e non impegnativi.
All’inizio della pandemia siamo stati purtroppo costretti a procurarci in fretta e furia dispositivi per proseguire il lavoro a casa, senza supervisione dei reparti IT. Ora che sempre più aziende annunciano il passaggio al lavoro in remoto o ibrido a lungo termine, è venuto il momento di fare un po’ d’ordine e ottimizzare gli strumenti in possesso dei vari team per garantire efficienza, sicurezza e uniformità.
Di quali strumenti ha davvero bisogno chi lavora in remoto o in ambienti ibridi? Con tutti i consigli e le raccomandazioni presenti in rete è difficile distinguere tra quello che sarebbe bello avere e quello che serve davvero. Questa guida ti aiuterà a identificare gli strumenti indispensabili.
È il momento che l’IT istruisca e supporti i dipendenti
Che piaccia o meno, l’IT sta evolvendo verso un ruolo sempre più a contatto con i vari team, per aiutarli a collaborare con maggior efficienza ed implementare ovunque routine di sicurezza tecnologica. I professionisti dell’IT possono far risparmiare alle aziende tempo e denaro rafforzando al contempo la resilienza dei team di fronte alle difficoltà future: che sia una crisi sanitaria pluriennale o solo un black-out di qualche giorno, è essenziale essere preparati.
Grazie alla standardizzazione degli strumenti e alla formazione dei dipendenti verso un uso responsabile dei dispositivi, l’IT è in grado di:
- Ridurre le richieste di assistenza dei dipendenti che tentano di utilizzare strumenti non approvati
- Fermare violazioni della sicurezza facilmente evitabili che si verificano quando tutti usano i propri dispositivi.
- Semplificare gli acquisti tecnologici, l’installazione e l’integrazione dei dispositivi.
La domanda è: di quali strumenti ha davvero bisogno chi lavora?
Una nuova era per l’IT
Naturalmente i reparti IT hanno fatto il possibile durante la pandemia, fornendo assistenza in remoto in circostanze assolutamente fuori dal normale. Ora che le aziende stanno passando al lavoro ibrido e in remoto più a lungo termine, è il momento di standardizzare e ripensare gli strumenti necessari.
Più gli strumenti saranno standardizzati, più sarà facile per tutti essere pronti in poco tempo, risolvere i problemi e garantire il corretto funzionamento dei dispositivi integrati.
Abbiamo tutti le nostre preferenze, ma l’offerta di una selezione accurata di dispositivi approvati tra cui scegliere permetterà a ciascuno di lavorare come meglio crede.
Caratteristiche indispensabili per i dispositivi da utilizzare in remoto
- Configurazione semplice: ogni strumento deve essere intuitivo e facile da configurare.
- Aggiornamento e risoluzione dei problemi in remoto: i reparti IT devono essere in grado di aggiornare direttamente i dispositivi senza dover inviare centinaia di promemoria via mail ai dipendenti.
- Aspetto moderno ed elegante: gli strumenti di lavoro in remoto, anche se progettati per le aziende, non devono per forza essere brutti. Chi lavora preferisce senz’altro utilizzare regolarmente dispositivi con un’estetica gradevole.
- Nessuna distrazione: non tutti dispongono di uno spazio isolato per lavorare in ambiente domestico, pertanto occorrono strumenti che permettano gli utenti di evitare le distrazioni senza cercare spasmodicamente l’interruttore giusto. Pulsanti di disattivazione audio e comandi one touch per le riunioni devono essere in evidenza e facili da utilizzare.
- Integrazione software intuitiva: la personalizzazione delle impostazioni dei dispositivi, ad es. luminosità della webcam o volume del microfono, deve essere possibile senza dover aprire un ticket di assistenza. Scegli strumenti con software intuitivo.
Questi dispositivi essenziali aiutano i lavoratori in remoto e in ambienti ibridi a dare il massimo ovunque si trovino
- Mouse e tastiera ergonomici: stare chini su un laptop per otto ore non è il massimo per la salute. Un mouse ergonomico riduce l’affaticamento dei muscoli della mano del 20%, mentre una tastiera ergonomica con imbottitura di appoggio mantiene i polsi in una postura comoda e naturale durante l’uso.
- Webcam ad alta risoluzione: per avere tutte le videocamere accese durante le riunioni, serve qualcosa di meglio delle immagini sgranate ottenute con le tradizionali videocamere integrate. Scegli dispositivi che garantiscano immagini nitide e un audio cristallino, certificati per l’uso con Zoom, Teams e/o Google Meet, e che siano dotati di un copriobiettivo da applicare tra una chiamata e l’altra.
- Docking station: aiuta i dipendenti ad eliminare cavi e adattatori in eccesso grazie ad una docking station dotata di tutte le porte necessarie. Niente cavi di troppo significa organizzazione e produttività.
- Dispositivi audio certificati per la collaborazione: cuffie e altoparlanti di qualità non professionale non sono sufficienti per lavorare. Spesso mancano i comandi per le riunioni, ad esempio un pulsante di disattivazione audio per eliminare rapidamente i rumori di fondo. A volte non sono nemmeno certificati per l’uso con piattaforme per videoconferenze di qualità top, con conseguenti problemi di configurazione e audio poco fluido. Scegli dispositivi creati appositamente per il lavoro in remoto e verifica la comodità di cuffie e microfoni da indossare per lunghe riunioni.
Di più non significa sempre meglio
Principalmente in risposta alla pandemia, gli strumenti sono diventati sempre più adatti al lavoro in remoto. È più che mai facile trovare dispositivi multifunzione a costo contenuto, che occupano poco spazio e si integrano senza problemi con i software di collaborazione. Non occorre più avere un dispositivo per ogni funzione.
Anche se lo scorso anno non si poteva fare a meno di usare i propri dispositivi, le cose sono andate avanti e l’adozione di strumenti standardizzati e adatti al lavoro in remoto ridurrà i problemi IT e permetterà ai team di dare il massimo e non semplicemente di sopravvivere. Scegliendo tra un’accurata selezione di dispositivi approvati dai reparti IT, tutti potranno personalizzare l’installazione nell’ottica della collaborazione, del comfort e, perché no, dell’eleganza.
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